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Dai un’occhiata a questi straordinari video e foto VR che rivaleggiano con la realtà

Dai un'occhiata a questi straordinari video e foto VR che rivaleggiano con la realtà

Immagine: Thomas Hubner

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Thomas Huebner è un appassionato fotografo VR. Mostra scatti con una qualità che raramente riesci a vedere.

La fotografia e la videografia immersive sono ancora in una nicchia. I dispositivi di riproduzione, ovvero i visori VR, sono ben lungi dall’essere abbastanza diffusi da rendere conveniente per i produttori di fotocamere investire in questa tecnologia su larga scala. Di conseguenza, sul mercato ci sono poche videocamere VR economiche di buona qualità. I prodotti di fascia alta sono generalmente costosi o così complicati da utilizzare da essere adatti solo agli appassionati.

Poiché non ci sono telecamere VR per il mercato di massa, i buoni contenuti sono limitati, il che a sua volta impedisce un’adozione più ampia della tecnologia. È un circolo vizioso che l’industria della realtà virtuale conosce fin troppo bene.

Riprese VR a bassa risoluzione, sbiadite o sgranate: questo dovrebbe suonare familiare a chiunque sia entrato in contatto con la realtà virtuale negli ultimi dieci anni. La reputazione della fotografia e della videografia VR è di conseguenza scarsa. Questo è particolarmente vero per il formato a 360 gradi, che è per lo più monoscopico, cioè senza una naturale impressione di profondità.

Meravigliosamente realistico

Ma si può fare diversamente. Durante la recente ricerca di contenuti interessanti su Meta Quest TV, mi sono imbattuto Riprese VR straordinariamente nitide e di alta qualità da un fotografo e videografo VR tedesco: Thomas Huebner.

I suoi video hanno suscitato il mio interesse, quindi ho contattato Huebner per scoprire quali fotocamere e processi vengono utilizzati per creare i suoi video.

Sono stato particolarmente preso da quattro video. Queste sono immagini in movimento da un lato e presentazioni di fotografie VR ad alta risoluzione dall’altro:

Le fotografie in particolare hanno un forte potere suggestivo questo mi fa rivalutare il potenziale immersivo della fotografia e della videografia VR. L’ambiente sembra così reale in alcuni punti che vorresti toccarlo.

E se un giorno fossero possibili scatti così nitidi e realistici con le fotocamere VR convenzionali? Siamo ancora molto lontani da questo.

Tecnologia di fascia alta e molta post-elaborazione

Per le immagini in movimento, Hübner utilizza una combinazione della fotocamera professionale R5 di Canon e dell’obiettivo Canon VR in dotazione. Questa configurazione costa circa 6.000 euro. E il lavoro inizia solo quando il filmato viene catturato.

Per la post-elaborazione, Hübner utilizza diversi livelli di software: per l’allineamento stereoscopico e il ritaglio, l’unione, la riduzione del rumore e la nitidezza del filmato. Un filtro cinematografico è stato utilizzato anche nel filmato del Palazzo Pillnitz per estendere il tempo di esposizione per fotogramma e la luce solare nell’immagine 3D.

Thomas Hübner Stereo-Kamera-Rig, bestehend aus zwei Olympus Pen F.

La macchina fotografica stereo di Huebner, che usa per le sue foto VR straordinariamente coinvolgenti. | Immagine: Thomas Huebner

Le fotografie VR, a loro volta, sono state scattate con un sistema di telecamere stereo fatto in casa composto da due Olympus PEN-F, ciascuna delle quali catturava le immagini sinistra e destra. Grazie alla tecnologia sensor-shifting, la risoluzione delle fotografie in formato raw è circa 100 megapixel per occhio, motivo per cui le immagini devono essere ridimensionate in seguito. Ancora una volta, vengono utilizzati diversi programmi per la post-elaborazione, inclusa la soluzione di ottimizzazione delle immagini basata su AI Topaz.

Fotografia VR: un appassionato hobby VR

Huebner è un maestro del suo mestiere.

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Esploro le caratteristiche della fotocamera, proprio come ogni fotografo dovrebbe conoscere la sua macchina fotografica. Scopro cosa mi offre la fotocamera con quali impostazioni e se posso creare un miglioramento con i filtri tra l’obiettivo e il sensore”, afferma. “Con il software e l’hardware attuali, sto cercando un flusso di lavoro ottimale ed efficiente per ottenere un risultato degno di essere visto e, in video, essere in grado di renderizzare tutto attraverso le schede grafiche.”

Ein Porträt von Thomas Hübner, im Hintergrund die Elbe und Dresden.

“Combino il tempo libero nella natura con sfide tecniche per migliorare la qualità. Durante le escursioni senza macchina fotografica, mi manca qualcosa”, afferma Thomas Huebner. | Immagine: Thomas Huebner

Il suo contenuto VR, dice, è “in ogni caso il risultato di ciò che è stato ottenuto dalla rispettiva tecnologia, insieme alla tecnologia informatica e al software più avanzati”.

Nonostante tutta la sua esperienza, Huebner non è un fotografo e videografo professionista e si occupa solo di tecniche di registrazione immersive nel tempo libero. Negli ultimi anni lo ha fatto ampiamente insegnato lui stesso queste tecniche attraverso tentativi ed errori e supportando altri appassionati che condividono le loro esperienze online.

“La realtà virtuale ha bisogno di una base di utenti più ampia”

Persegue il suo hobby dal 2010, innescato dal boom del 3D, che si è rapidamente estinto. Quando Google ha introdotto il formato VR180 nel 2017, Huebner ha aggiornato la sua fotocamera Fuji 3D a una fotocamera a 180 gradi aggiungendo obiettivi grandangolari e convertitori grandangolari. È entrato nella videografia VR, o spostando filmati VR, meno di un anno fa con l’uscita di L’obiettivo VR di Canon.

Huebner carica le sue presentazioni e i suoi video su Meta Quest TV così come la piattaforma video VR gratuita DeoVRche secondo lui offre una migliore qualità dell’immagine ed è disponibile anche per Pico 4 e SteamVR.

Eine Gruppe von VR-Cameras.

La collezione di fotocamere VR di Huebner. | Immagine: Thomas Huebner

Per il futuro, Huebner spera in fotocamere 3D più economiche per i consumatori e un rinnovato impegno di Google per il formato VR180. Quindi potrebbe anche esserci abbastanza materiale di alta qualità per visori VR autonomi, che a loro volta attirerebbero più consumatori. Huebner spera inoltre che Canon, che ha creato “un’ottima soluzione”, continui a investire nella realtà virtuale.

Tuttavia, gli è anche chiaro che la tecnologia VR deve prima diventare più diffusa prima che anche la fotografia VR possa svilupparsi ulteriormente. “Solo con un’ampia base di utenti la realtà virtuale per i consumatori sopravviverà a lungo termine”, afferma Huebner.

Puoi trovare i suoi film in Meta Quest TV cercando Thomas Huebner Dev o facendo clic sui collegamenti video sopra. Nell’app VR DeoVR, puoi trovare il canale di Huebner sotto HuebiVR.



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