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Le aziende tecnologiche inaugurano gli occhiali AR di nuova generazione

Le recenti mosse di Big Tech evidenziano progressi nella progettazione di occhiali per realtà aumentata (AR).

Sebbene il concetto sia in circolazione da un po’ – è passato circa un decennio da quando i Google Glass hanno dato per la prima volta l’attenzione del mainstream agli occhiali AR – la mossa di Meta per accaparrarsi l’obiettivo intelligente olandese produttore Luxexcel dimostra il continuo interesse di Big Tech per l’idea innovativa.

A differenza della realtà virtuale (VR), l’AR non richiede cuffie ingombranti che isolano l’utente dal mondo esterno. E infatti, i componenti leggeri sono considerati fondamentali per il successo della tecnologia, con il sito Web di Luxexcel che fa riferimento a design più leggeri, più piccoli e meno invadenti.

Mentre i visori VR sono tipicamente orientati al mercato dell’intrattenimento e alcuni occasionalmente discutibili esperimenti di vendita al dettagliogli occhiali AR sono spesso immaginati come la prossima generazione di dispositivi indossabili intelligenti.

Di conseguenza, mentre le cuffie VR devono essere comode per l’estensione di una sessione di gioco prolungata, gli occhiali AR sono visti come l’equivalente degli occhiali degli smartwatch. Pertanto, affinché possano ottenere l’adozione mainstream, gli utenti devono essere in grado di indossarli per periodi molto più lunghi.

È qui che entrerà in gioco l’esperienza di Luxexcel nella stampa 3D di lenti da vista regolari, aiutando a sviluppare lenti intelligenti che integrano l’AR in montature comode che possono essere indossate per ore offrendo lenti personalizzate stampate in 3D su larga scala in modo più efficiente rispetto ai metodi tradizionali.

Passi verso gli occhiali intelligenti onnipresenti

Sebbene la grande scommessa sul budget di Meta su VR e AR sia stata ampiamente pubblicizzata, non è l’unico operatore di piattaforme di social media che investe in occhiali AR.

Dopo i tentativi iniziali di creare un mercato al dettaglio per i suoi occhiali AR, Occhiali di Snap sono disponibili dal 2021 per un gruppo selezionato di creatori che desiderano creare le proprie esperienze AR.

E come Meta, Snap ha scelto di portare lo sviluppo del prodotto internamente acquistando il suo partner tecnologico nell’impresa, WaveOptics, per oltre $ 500 milioni.

È interessante notare che Luxexcel e WaveOptics hanno un rapporto di collaborazione in corso che ha visto l’azienda con sede a Oxford integrare le sue guide d’onda e i suoi motori di luce nelle lenti intelligenti di Luxexcel.

Il prodotto co-sviluppato è realizzato utilizzando la piattaforma di stampa 3D di Luxexcel per incorporare con precisione i componenti di WaveOptics all’interno delle lenti senza sacrificare la loro capacità di correggere la visione delle persone.

A prima vista, l’attenzione di Luxexcel e WaveOptics nell’apportare miglioramenti incrementali alla confortevole esperienza utente dell’AR può sembrare banale rispetto al trattamento più sensazionale della tecnologia nelle sue inflessioni SciFi o militari.

Ma se gli occhiali AR devono raggiungere l’ubiquità degli smartphone, tali piccole modifiche al design e una forte attenzione all’indossabilità di massa saranno fondamentali.

Da parte sua, Meta non ha fatto alcun annuncio ufficiale su se o quando entrerà nel mercato degli occhiali AR. Detto questo, l’ultima acquisizione e i recenti commenti di Andrea BosworthCTO di Meta e capo della sua unità di ricerca e sviluppo del metaverso, Reality Labs, suggeriscono l’ambizione di entrare nello spazio in futuro.

“La nostra visione di veri occhiali AR richiederà anni di progressi, rendendo i nostri dispositivi più sottili, leggeri, veloci e potenti, il tutto consumando molto meno energia della batteria e generando molto meno calore”, ha commentato in un post sul blog in dicembre.

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